I sistemi di telecamere rivoluzionano il trasporto merci.

Secondo un’indagine condotta dalla società di consulenza Strategy&, nel prossimo decennio le innovazioni tecnologiche avranno un ruolo determinante nel consentire agli autotrasportatori di incrementare la sicurezza, guadagnare tempo, ottimizzare la Supply Chain e ridurre i costi di gestione. Vediamo le principali tecnologie di visione dello spazio che stanno rivoluzionando il mondo del trasporto merci.

Negli ultimi anni, le case costruttrici di autocarri stanno investendo moltissimo nelle nuove tecnologie applicate ai mezzi industriali, nel prossimo futuro quindi la tecnologia è destinata a rivoluzionare profondamente il trasporto merci, basti pensare al possibile impatto di soluzioni come il platooning, la guida autonoma o le smart roads. Come dice Rossella Panero, presidente di TTS Italia, Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza:

“Si calcola che, se lo scorso anno in Europa il tasso di penetrazione di sistemi tecnologici e info-telematici era intorno al 20%, alla fine del 2021 un mezzo su 3 sarà satellizzato e reso attivo dal punto di vista telematico.”


TECNOLOGIE DI VISIONE DELLO SPAZIO ESTERNO

Alcune delle innovazioni più importanti già presenti nel trasporto merci su strada riguardano le tecnologie di visione dello spazio esterno all’autocarro, che mirano ad incrementare la sicurezza di persone, merci e veicoli.

Da questo punto di vista, uno degli aspetti più problematici è rappresentato dagli angoli ciechi, che sono infatti una delle principali cause di incidenti in tutti i settori industriali. Le dimensioni dei veicoli commerciali, la posizione di guida, i pannelli della carrozzeria, le paratie e l’assenza di finestrini posteriori sono fattori che riducono notevolmente la visibilità per chi guida e aumentano il rischio di incidenti.

SISTEMI DI TELECAMERE E MONITOR

L’implementazione di sistemi di telecamere e monitor sui veicoli permette a guidatori e operatori di guidare e compiere manovre in maggiore sicurezza. Le telecamere a circuito chiuso montate sul mezzo assistono il conducente nelle manovre e lo aiutano a “vedere” gli angoli ciechi, inviando in tempo reale al monitor le immagini registrate attorno al mezzo, incluse persone od ostacoli.

Il sistema è formato da un set di telecamere montate all’esterno del camion in grado di simulare una visione totale anche dall’alto, che elimina i tradizionali punti ciechi degli specchi retrovisori. Una centralina riceve le immagini delle microcamere e le elabora, ottimizzando luminosità e contrasto, in modo da ottenere un’unica immagine “bird view” sul monitor in cabina, come se ci fosse una telecamera fissa posta in alto sopra il veicolo. Il conducente del mezzo può così avere la piena visibilità di tutta l’area che lo circonda durante la guida.

REGISTRATORI DIGITALI MOBILI (MDR)

Le telecamere installate sui veicoli possono, inoltre, essere collegate a dei registratori digitali mobili (MDR) in grado di memorizzare le immagini video e fornire informazioni estremamente utili in caso di collisione, di atti vandalici, di aggressioni ai danni del conducente o di furti dal veicolo. Grazie alle registrazioni video sarà possibile dimostrare qual è stata la reale dinamica dell’incidente o dell’evento, identificare con certezza responsabilità ed evitare eventuali sinistri fraudolenti

I sistemi MDR di ultima generazione sono dotati di connettività Wi-Fi e 4G, che consente lo streaming dei dati da remoto in tempo reale con la funzione di geolocalizzazione GPS. Questo permette agli autotrasportatori di risparmiare molte ore-uomo, poiché i dati possono essere ottenuti direttamente dall’MDR senza la necessità di accedere al veicolo.


TELECAMERE AL POSTO DEGLI SPECCHIETTI RETROVISORI

Negli ultimi anni, una delle principali case costruttrici di autocarri per il trasporto merci ha introdotto l’uso di telecamere (MirrorCam) per la visione posteriore. Il sistema è composto da telecamere poste sul telaio del tetto che inviano immagini in tempo reale ai monitor ad alta risoluzione collocati all’interno della cabina del conducente sui montanti anteriori. La visualizzazione sul monitor viene regolata automaticamente in base alla situazione: visuale lunga in autostrada, ad ampio raggio nel traffico cittadino, a contrasto elevato per la guida notturna.

Le aziende di autotrasporto e gli autisti hanno però espresso una serie di riserve rispetto al sistema MirrorCam, legate soprattutto alla visione in piena luce del sole e all’oscuramento dell’obiettivo in caso di sporco stratificato. Questa tecnologia solleva, inoltre, anche alcune questioni di carattere normativo (l’impossibilità, per esempio, di adottare le MirrorCam se si lavora nei trasporti ADR con merci pericolose) e i probabili maggiori costi in caso di rotture.

VANTAGGI DELLE MIRRORCAM

Le case costruttrici che hanno sostituito gli specchietti retrovisori e grandangolari convenzionali con il sistema di telecamere MirrorCam, individuano però diversi vantaggi in questa soluzione.

  • Le facilitazioni per il conducente sono molteplici: innanzitutto il non dover più guardare negli ingombranti specchietti retrovisori, che occupano una fetta consistente di visuale, rendendo talvolta difficile destreggiarsi nel traffico; allo stesso modo, il non dover più guardare a destra e a sinistra per vedere il traffico posteriore.
  • Le MirrorCam, inoltre, agevolano la visuale del traffico posteriore, orientando l’immagine in modo da vedere sempre il rimorchio indipendentemente dall’angolo di sterzata.
  • Il sistema è tarato per i semirimorchi standard, ma la rotazione può essere regolata e personalizzata in base alle proprie esigenze. Questo però avviene in automatico sui moderni rimorchi quando trasmettono i dati geometrici al veicolo trainante.
  • L’eliminazione degli specchi retrovisori riduce il consumo di carburante fino all’1,5%, in virtù del minore impatto aerodinamico.
  • Infine, le MirrorCam risultano utili anche durante le soste e quando il conducente riposa, perché consentono all’autista di controllare l’area circostante il camion e, nel caso in cui visualizzi malintenzionati, attivare l’allarme.

NORMATIVA ISO 26262

La crescente diffusione di sistemi Elettrici/Elettronici (E/E) a bordo dei veicoli a motore, anche in grado di controllarne il comportamento dinamico -Advanced Driver Assistance Systems (ADAS)-, ha reso necessaria una maggiore attenzione alla sicurezza funzionale di questi sistemi, garantendo che qualsiasi guasto non comporti rischi per l’incolumità delle persone e delle merci. Da queste considerazioni nascono gli standard ISO 26262, il cui rispetto è oggi indispensabile per la produzione di veicoli stradali per il trasporto merci di nuova generazione con elevato livello di sicurezza.

La ISO 26262 definisce i requisiti e le linee guida in termini di sicurezza e tecnologia da rispettare nella progettazione dei componenti e dei sistemi elettrici ed elettronici E/E del veicolo. La normativa si basa sul principio generale che “la sicurezza del veicolo deve essere progettata in linea con lo stato attuale della scienza e della tecnologia” (State of the art).

Da un punto di vista normativo, la ISO 26262 è oggi considerata la miglior raccolta di best practices per il raggiungimento della sicurezza funzionale dei veicoli stradali per il trasporto merci.


UN PARTNER CHE INVESTE NELLA TECNOLOGIA

Ottimizzare la Supply Chain aziendale significa anche avvalersi di un partner per il trasporto merci che sappia essere sempre all’avanguardia nelle dotazioni tecnologiche. Da questo punto di vista, Trasporti Romagna nella propria flotta impiega i più recenti sistemi tecnologici di visione e controllo, in particolare per quanto riguarda la registrazione di eventi e sinistri. La sicurezza nell’autotrasporto è, infatti, da sempre uno dei driver portanti della crescita aziendale e il Gruppo investe ogni anno ingenti risorse nell’aggiornamento dei mezzi, delle relative dotazioni tecnologiche e nei corsi d’aggiornamento dei propri collaboratori.


Fai del trasporto merci un vantaggio della tua azienda!